LE FONTANE LAVATOIO DI CEPAGATTI
EDUCARE ALLA CITTADINANZA SOSTENIBILE
Sono trascorsi appena due mesi dall’elezione del Consiglio Comunale dei Ragazzi e già i neoeletti Irene Fabris e Umberto di Vivo della classe VA di Cepagatti si sono attivati per portare avanti uno dei punti del programma elettorale. In collaborazione con i compagni di classe e con la disponibilità dei genitori hanno organizzato una mattinata ecologica con l’intento di ripulire una delle tante fontane lavatoio site sul territorio cepagattese e che fa parte del patrimonio artistico-culturale del nostro Paese. E’ stata scelta la fontana sita in Via Fontana Vecchia perché la più idonea sia per posizione che per i lavori da svolgere. Si sono stabiliti dei gruppi di lavoro ognuno con un proprio compito; l’uso degli strumenti pericolosi, invece, è stato affidato ai genitori. Già lo scorso anno, in occasione della partecipazione a un Concorso, avevamo intrapreso un’iniziativa simile perché l’intento di educare ad una cittadinanza sostenibile è uno dei punti chiave del Piano Triennale dell’Offerta Formativa dell’Istituto Comprensivo di Cepagatti.
E’ stato bello e commovente vedere genitori e figli lavorare insieme per il raggiungimento di un fine comune! Il lavoro si è concluso con lo smaltimento del materiale nei sacchi della raccolta differenziata perché noi siamo cittadini attenti alle tamatiche ambientali.
Riflessione: Avete mai pensato che la natura non produce rifiuti? Anche se qualcosa prodotto dalla natura, che sia una pianta, un fiore o un animale, muore e rimane a terra, la natura lo ricicla prima o poi. Questo accade perché sulla terra ci sono dei batteri che si nutrono di rifiuti e, siccome sono tantissimi, riescono a sminuzzare e a riciclare ogni tipo di rifiuto, grande o piccolo che sia. I rifiuti che vengono sminuzzati dai batteri si dicono biodegradabili. Se l’uomo non abbandonasse i rifiuti per le strade, nei parchi, sui bordi dei fiumi, nel mondo non avremmo problemi di inquinamento. L’uomo abita il pianeta terra ed inevitabilmente lascia le sue tracce in eredità ai propri figli. Perciò l’uomo deve imparare dagli alberi, dai fiori, dagli animali, dagli uccelli, dai pesci, e perfino dai batteri, a lasciare traccia sì … ma biodegradabile.
di Irene Fabris
di Umberto Di Vivo
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