INTERVISATA AL CAMPIONE STEFANO MAMMARELLA
Gli alunni dell’Istituto Comprensivo di Cepagatti incontrano il campione Stefano Mammarella, giocatore di calcio a cinque, campione europeo con la Nazionale Italiana nel 2014.
Molti di noi, almeno una volta, si sono chiesti come sarebbe essere un attore, uno scrittore o un calciatore. Cosa si proverebbe? Per rispondere a questa domanda, oggi, cinque aprile 2018, la Scuola Secondaria di Primo Grado dell’Istituto Comprensivo di Cepagatti ha ospitato il portiere di calcio a cinque dell’Acqua e Sapone Unigrass, Stefano Mammarella, campione d’Europa con la nazionale italiana, vincitore di tre FutsalAwares e di un Guanto d’oro.
Gli alunni delle classi 2 C e 2B lo hanno intervistato rivolgendogli tante domande, per fare un quadro completo della persona che è Stefano sia dentro che fuori dal campo. Le risposte sono state chiare ed esaustive. Il “portierone” si è dimostrato una persona umile, altruista e fedele alla famiglia; ha dichiarato di sentirsi prima papà e poi sportivo, di aver rinunciato a proposte allettanti per vedere crescere i suoi due figli e di aver fatto molti sacrifici sin da piccolo, quando aiutava i genitori nel loro panificio. Stefano che ha sempre riscosso un successo straordinario, ha ricordato ai ragazzi l’importanza del sacrificio, del rispetto per i compagni e per gli avversari; ha evidenziato la sua costante voglia di fare bene, l’elemento chiave per raggiungere i propri sogni. Mammarella ad alcune domande ha dato anche delle risposte buffe. Ad esempio quando gli è stato chiesto perché ha scelto proprio il calcio a cinque, ha risposto che la motivazione principale è perché si gioca al chiuso senza prendere freddo. Una domanda però l’ha messo in difficoltà: - E’ stato più emozionante sposarsi o vincere il guanto d’oro? Dopo un’ iniziale titubanza, ha risposto che sposarsi è stato più emozionante. Il campione ha offerto agli alunni la possibilità di conoscere la sua vita, anche quella privata descrivendo il suo rapporto con i compagni di squadra e con la sua famiglia. Ha raccontato alcuni aneddoti della sua carriera ad esempio l’operazione affrontata quest’estate, quando la paura di non riuscire più a giocare lo ha terrorizzato! Stefano ha anche lanciato dei messaggi ai suoi tifosi: “Dopo la Coppa Italia , la Champions League e la Super Coppa Italia, il nostro unico obiettivo è lo SCUDETTO e i nostri spalti pieni”. Così il portiere ha mantenuto viva l’attenzione dei ragazzi affascinati dalla sua personalità e desiderosi di ripetere ancora esperienze di questo genere.
Gli alunni delle classi IIC e IIB
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